Ritorna a Tolmezzo, da giovedì 27 a domenica 30 ottobre, il tradizionale appuntamento autunnale con il Filo dei Sapori, una delle manifestazioni simbolo della Carnia e della sua cultura agroalimentare. Oltre alla varietà di stand con prelibatezze del territorio, nell’ambito degli incontri formativi verrà dato spazio quest’anno al tema vitivinicolo con due appuntamenti dedicati alla viticoltura di montagna, definita anche (e non a caso) “eroica”. Una scommessa, quella della viticoltura in alta quota, seguita con grande entusiasmo dai promotori della kermesse, che hanno deciso di raccontarne la storia per la stessa voce di chi da anni è attivamente impegnato nella sperimentazione.

Il Tiramisù di Tolmezzo.


Domenica prossima, dunque, alle 14.30, si affronterà il tema “Varietà autoctone e varietà resistenti in sperimentazione. Un’opportunità per una viticoltura più sostenibile?” con il professor Paolo Sivilotti, docente corso di laurea triennale in viticoltura ed enologia all’Università degli Studi di Udine. Nella stessa giornata, alle ore 17 seguirà l’incontro “Nel clima che cambia la viticoltura sale in montagna? Da rischio ad opportunità: le esperienze Plodar Percbain, Solaris e Insra”. Dialogano Marco Bravi, P.A. presso Sapienza Università di Roma, e Cristina Micheloni, presidente Aiab Fvg. Modera il vicepresidente della Comunità di montagna della Carnia, Claudio Coradazzi.
“La viticoltura in montagna – afferma Coradazzi – è un esempio della tenacia e innovazione che permetteranno tra poco più di un anno di avere il nostro vino e una nuova possibilità di sviluppo dei nostri territori. È Il caso di essere presenti a quest’importante manifestazione supportata con grande forza dalla nostra Comunità di Montagna, dalla Regione, dal Comune di Tolmezzo e da tutti gli enti e Associazioni del territorio che ogni giorno lavorano per la bellezza e la vitalità della Carnia”.
L’obiettivo del Filo dei Sapori è da sempre dare luce al fondamentale ruolo degli agricoltori ed enfatizzarne il grande impatto per lo sviluppo eco-sostenibile e sociale del territorio, partendo proprio dal frutto del loro lavoro e dal racconto delle esperienze di vita. Oltre agli incontri dedicati al vino, venerdì 28 ottobre, alle 18, verrà dato il via al mercato contadino con oltre 50 stand di aziende agroalimentari della montagna friulana. Spazio anche alle degustazioni, ai laboratori, agli incontri formativi legati allo sviluppo dell’agricoltura e alle attività per i bambini e i ragazzi.
L’edizione 2022 accoglie anche un’altra importante novità, con la celebrazione del 50° anno dalla nascita del Tiramisù di Tolmezzo. Per l’occasione, si è dato vita alla campagna “Shopping a Tolmezzo” supportata dalla Camera di Commercio Pordenone-Udine: i negozi cittadini che espongono in vetrina il logo Tiramisù, a fronte di un acquisto minimo, offriranno un buono consumazione per una degustazione del dolce durante le giornate della kermesse.

L’ultima edizione della rassegna.

Per maggiori informazioni:
www.ilfilodeisapori.com

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In copertina e qui sopra immagini dell’ultima edizione; all’interno, il celebre Tiramisù di Tolmezzo.

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