Due interessanti appuntamenti enologici sono in programma in questi giorni a Treviso e a Milano. Ecco, in dettaglio, entrambe le proposte.

TREVISO – Sabato 11 e domenica 12 marzo torna a Treviso Vinetia Tasting – Il Veneto nel calice: un fine settimana firmato Ais Veneto alla scoperta delle eccellenze enoiche della regione, selezionate dai degustatori della Guida ai vini del Veneto Vinetia.it. La manifestazione si aprirà con l’Anteprima, un breve percorso degustativo condotto dai Sommelier Ais in programma alle ore 15.30 di domani alla Loggia dei Cavalieri. Il porticato sarà anche il punto di ritrovo per la visita Treviso tra dipinti e acque, una piacevole passeggiata tra le bellezze architettoniche e artistiche in programma domani alle 15 e domenica alle 16. La prima giornata di Vinetia Tasting si chiuderà con un esclusivo appuntamento gourmet in cui il protagonista indiscusso sarà ancora una volta il vino, con le selezioni di Alba Vitae, abbinato alle raffinate interpretazioni dei sapori del territorio: A cena con Vinetia si terrà alle 20 al ristorante Ai Brittoni, situato al pianterreno del palazzo duecentesco Ca’ dei Carraresi, affacciato sul Cagnan Grande e sull’Isola della Pescheria.
Domenica prossima, alle 10.30, ci sarà l’apertura ufficiale dei banchi di assaggio nel Salone Borsa Merci della Camera di Commercio di Treviso e Belluno, dove sarà possibile degustare le eccellenze di 80 aziende vinicole selezionate dalla Guida ai vini del Veneto Vinetia.it. La sala conferenze al piano superiore ospiterà invece quattro masterclass organizzate in collaborazione con Consorzio Tutela Vini Valpolicella, Consorzio Tutela Vini Lessini Durello, Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave e con l’Associazione G.R.A.S.P.O., Gruppo di ricerca ampelografica sostenibile per la preservazione della biodiversità viticola. Alle 11 ci sarà il primo incontro Lessini Durello – Bollicine del vulcano, seguito, alle 13, da Soave – Tra passato, presente e futuro e, alle 15, dalla masterclass Amarone – L’ambasciatore del Made in Italy nel mondo. A chiudere la giornata di approfondimento l’appuntamento con Vini d’altri tempi – Vini da vitigni rari, in programma alle ore 17.
Oltre al tasting e alle masterclass, alle ore 10.30 nel salone di Palazzo dei Trecento si terrà il convegno La grammatica del gusto: l’evoluzione del menù e della carta vini, che indagherà le origini del menù e della carta vini e la loro trasformazione nel corso del tempo. I relatori saranno Alessandro Scorsone, cerimoniere di Palazzo Chigi, Alessia Cipolla, curatrice della mostra Note di Pranzi: i menù nella storia – in programma a Casa Robegan di Treviso dal 4 marzo al 1 aprile –, Marco Colognese, food writer e critico enogastronomico, e il presidente di Ais Veneto Gianpaolo Breda. Infine, per gli estimatori del tabacco ci sarà la possibilità di scoprire i sigari Italico in abbinamento ad alcuni distillati della Distilleria Bonaventura Maschio.
Vinetia Tasting – Il Veneto nel calice è patrocinato dagli enti Regione del Veneto, Città di Treviso e Camera di Commercio di Treviso e Belluno.
Per acquistare il biglietto e prenotarsi all’evento visitare il sito www.vinetia-tasting.it

MILANO – Manca poco all’atteso appuntamento di lunedì 13 marzo che vedrà i produttori associati nell’Union des Gens de Métier protagonisti dell’esclusivo banco d’assaggio, riservato a operatori del settore, all’Hotel Principe di Savoia di Milano, dalle 10 alle 18. L’Ugm riunisce uomini e donne dediti al mestiere della fermentazione, accomunati da un modo rispettoso e libero di coltivare la terra. Al centro la persona e una comunanza di intenti ed esperienze tra nuove e vecchie generazioni, che si confrontano trasversalmente e condividono conoscenze, capacità e qualità personali nel lavoro e nella vita quotidiana.
Saranno presenti Philippe Alliet (Chinon), Eric Bordelet (Calvados, Sydre et Poiré), Manuéla e François Chidaine (Montlouis-sur-Loire), Olivier Clape (Cornas), Véronique Cochran (Côtes de Bourg), Louis-Benjamin Dagueneau (Pouilly Fumé), Elian Da Ros (Côtes du Marmandais), Létizia e David Duband (Nuits St Georges), Maxime Graillot (Crozes-Hermitage), Marc Imbert (Corsica), Charlotte e Antonie Kreydenweiss (Alsazia), Christophe Peyrus (Pic Saint Loup), Daniel Ravier (Bandol), Thérèse e Michel Riouspeyrous (Irouléguy), Jean-Marc Roulot (Mersault), Anselme e Corinne Selosse (Champagne), Stéphanie e Michel Theron (Haut-Médoc), Milena e Aldo Vajra (Barolo).
Oltre ai 18 vigneron membri dell’associazione partecipanti – tra cui G.D. Vajra è l’unica azienda italiana – si uniranno altri 9 ospiti italiani legati all’associazione dalla condivisione dei medesimi valori e da rapporti di amicizia: dal Trentino-Alto Adige Clemens Lageder di Alois Lageder e Emilio Zierock di Foradori, dalla Lombardia Isabella e Emanuele Pelizzati Perego di Ar.Pe.Pe, dall’Emilia Romagna Alberto e Giovanni Paltrinieri e Chiara Condello, dalla Toscana Aljoscha, Antonia e Arianna Goldschmidt di Corzano & Paterno, dal Friuli Mateja Gravner di Gravner, dal Veneto Matilde Poggi de Le Fraghe e dal Piemonte Christoph Künzli de Le Piane.
L’Union des Gens de Métier è anzitutto “un gruppo di donne e uomini liberi, legati ai mestieri della terra e rispettosi degli equilibri dell’ambiente”. I loro prodotti racchiudono “terroir, giustizia e nobiltà”. A partire dal diritto all’originalità e alla differenza l’Ugm difende valori che uniscono il benessere del corpo a quello dello spirito, “un impegno che si nutre di amicizia, passione e gastronomia”. Il Métier che accomuna i soci è quello della fermentazione: ne fanno parte vigneron che, con i loro vini, rappresentano le diverse Aoc francesi – Appellation d’origine contrôlée (il corrispettivo della nostra Doc – Denominazione di origine controllata) ma anche un viticoltore italiano, un produttore di sidro da vecchie varietà di mele e pere e un panificatore. In tutti si ritrova lo stesso tratto: minimo intervento, grande attenzione all’ambiente, con un approccio principalmente biologico e in alcuni casi biodinamico.
Attualmente fanno parte dell’Union des Gens de Métier 23 produttori, tra cui gli unici italiani sono Aldo e Milena Vaira di G.D. Vajra, azienda vinicola indipendente, interamente a conduzione familiare, con base a Barolo, nel cuore delle Langhe.
L’ultima occasione italiana che aveva visto protagonisti i membri dell’Ugm era stata una memorabile masterclass al Vinitaly del 2011, dal titolo Terroirs Ugm. Racconti dell’Union des Gens de Métier, dove quindici interpreti dei terroir francesi e italiani si erano raccontati attraverso i loro vini più rappresentativi. Altre degustazioni si erano tenute ad Aubervilliers al Théâtre Zingaro il 6 giugno 2016, alla Somerset House di Londra il 5 giugno 2017, al Pavillon Wagram di Parigi l’11 giugno 2018, a San Pietroburgo nel 2019, all’Hôtel Les 5 Terres di Barr in Alsazia il 22 novembre 2021 e al Salons George V a Parigi il 13 giugno 2022.

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