(g.l.) Nel Friuli Venezia Giulia hanno debuttato con grande successo la scorsa estate, tanto da aver subito fatto scuola a livello nazionale così da essere “copiate” anche in altre regioni del Belpaese diventando “l’evento enoico dell’estate italiana”, in programma per tutta la durata della calda stagione, vale a dire dal solstizio del 21 giugno all’equinozio del 22 settembre. Sono “Le Notti del vino”, l’azzeccato format di serate estive, protagoniste accurate selezioni delle migliori etichette Fvg, ideate e messe a punto dal Coordinamento regionale delle Città del vino.
La manifestazione nel suo complesso debutterà oggi al Vinitaly di Verona, il famoso Salone internazionale del vino che vede di nuovo anche il Vigneto Fvg fra gli espositori di primissimo piano. E sarà presentata dal coordinatore regionale delle Città del vino Fvg, Tiziano Venturini, alle 15 nella sala degustazione della nostra Regione al padiglione 6 di Veronafiere.
Nella prima edizione si era trattato di ben 28 appuntamenti in ventisei Città del vino che avevano avuto il via il 25 luglio a Monrupino, Comune carsico fra i più giovani associati, per concludersi dopo un mese di partecipatissime proposte a Nimis, terra del dolce Ramandolo e località storica della rete nazionale delle Città, passando per altri ventiquattro territori super-vocati alla produzione del vino di pregio: da Palazzolo dello Stella a Ronchi dei Legionari, da Casarsa della Delizia a Camino al Tagliamento, da Buttrio, Manzano e Prepotto ad Aquileia, Duino Aurisina e Sequals, da Pocenia, San Giovanni al Natisone e Premariacco a Bertiolo, Cormons e Povoletto. E ancora da Latisana, Torreano e Codroipo a Sgonico nuovamente sul Carso, Sesto al Reghena e San Vito al Tagliamento. Ma c’era stata anche una prima uscita all’estero, il 23 agosto, a Buje d’Istria. Un itinerario fatto, insomma, di centinaia di cantine che è arrivato fino in Croazia e che si è snodato nei nostri quattro territori provinciali, toccando pressoché tutte le denominazioni di origine controllata, vale a dire Collio, Colli orientali del Friuli, Grave del Friuli, Isonzo, Aquileia, Latisana, Annia e Carso, unitamente alla Doc Friuli Venezia Giulia e alle Docg Ramandolo, Picolit e Rosazzo, senza dimenticare le rinomate Igt. Per non parlare, poi, degli spumanti che hanno collocato la nostra regione in una posizione di indiscutibile prestigio e che alla imminente Sagra del vino di Casarsa troveranno la loro esaltazione nella Selezione regionale “Filari di Bolle”.
Il calendario aggiornato è su cittadelvinofvg.it
—^—
In copertina, il coordinatore Fvg delle Città del vino Tiziano Venturini.
Views: 23