(g.l.) «La Festa dell’uva è una manifestazione che affonda le radici nella storia della nostra terra, mettendo assieme tradizione e modernità in un settore – quello vitivinicolo – dove il Friuli Venezia Giulia svolge un ruolo di protagonista a livello nazionale e internazionale. Questa capacità di saper coniugare e mettere assieme le peculiarità che appartengono alla nostra gente rappresenta un valore aggiunto che intendiamo non solo sostenere ma anche valorizzare». Lo ha detto l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, visitando ieri a Cormons l’area festeggiamenti e gli stand della Festa dell’uva, la kermesse dedicata al frutto più celebre del Collio, in programma fino a domani, 17 settembre, nel centro cittadino.

Sergio Emidio Bini


«Questa iniziativa nel cuore del Collio friulano – ha detto l’esponente dell’Esecutivo Fedriga – racconta l’identità di una terra in cui il vino è fonte di ricchezza e di promozione del territorio. Per questo simili manifestazioni vanno tutelate e poste all’attenzione della Regione, perché raccontano l’identità di un territorio che ha saputo rinnovarsi e stare al passo con i tempi senza dimenticare la propria storia. Oltre che ad essere un momento di incontro della collettività – ha concluso Bini – la Festa dell’uva è anche l’occasione per mettere in luce l’eccellenza del vino, uno dei prodotti dell’enogastronomia friulana con la quale siamo presenti nei mercati di tutto il mondo. Ed è per questo che la kermesse del Collio si fregia del marchio “Io sono Friuli Venezia Giulia” segno distintivo delle peculiarità che appartengono anche all’ambito dell’enogastronomia regionale».
Ma veniamo al programma di oggi e domani. Nell’ambito dell’evento, si terrà una serie di incontri nella sala degustazione della storica Enoteca di Cormòns, che da sempre si impegna nella valorizzazione del territorio attraverso il vino. Sei masterclass alla scoperta delle migliori eccellenze locali a cura di Stefano Cosma, a partire da stamane, con l’incontro dal titolo “Oltre al Merlot, qual è il futuro dei Rossi nel Collio?” assieme all’esperto Wayne Young, ambasciatore del vino friulano, che racconterà i rossi autoctoni di Alessio Komjanc e Gradis’ciutta di San Floriano del Collio, Jermann e Tenuta Stella, entrambe di Dolegna del Collio, Picech di Cormòns e Villa Vasi di San Mauro (Gorizia). Sempre oggi, alle 16.30, si terrà l’appuntamento dedicato a “Il Pinot Bianco del Collio: 6 annate giovani”, condotto da Lorena Ceolin dell’Ais Venezia, durante il quale saranno degustati i vini delle aziende: Castello di Spessa e Russiz Superiore di Capriva, Livon, Pascolo e Venica & Venica di Dolegna del Collio e Toros di Cormòns. La giornata si concluderà alle 19.30 con l’incontro “Ribolla & Rebula da Collio, Colli Orientali e Brda”, ne parleranno Alessio Turazza e Cristina Burcheri, assaggiando le Ribolle Gialle di Conte d’Attimis-Maniago di Buttrio, Ferruccio Sgubin di Dolegna del Collio, Primosic di Oslavia (Gorizia), Ronco Blanchis di Mossa e De Noüe-Marinic, dalla Goriska Brda.
Le masterclass proseguiranno domani, con inizio alle 10.30, scoprendo “Gli spumanti del Friuli Venezia Giulia” assieme agli esperti Andrea Zanfi e Stefano Trinco, enologo e presidente della Doc Friuli, degustando gli spumanti della Cantina Produttori Cormòns, Cantarutti di San Giovanni al Natisone, Castello di Spessa di Capriva, Lupinc di Prepotto (Duino), Paolo Rodaro di Cividale, Vigneti Pittaro di Codroipo. Mentre, alle 16.30, sarà possibile assaggiare i vini Pinot Bianco di Castello di Spessa, Livon, Pascolo, Russiz Superiore, Toros e Venica&Venica all’appuntamento “6 riserve di Pinot Bianco del Collio” condotto sempre da Lorena Ceolin dell’Ais Venezia. Infine, alle 19.30, sarà presentato il progetto “Il Collio Bianco da uve autoctone” con l’approfondimento di Francesco Saverio Russo e la presenza delle sei aziende – Maurizio Buzzinelli, Cantina Produttori Cormòns, Edi Keber, Korsic, Muzic e Terre del Faèt – con i propri i vini in degustazione. Sarà possibile partecipare alle masterclass previa prenotazione online. In questo ricco finesettimana si terranno altri due importanti momenti culturali che vedranno la presentazione del libro “Radici – la Ribolla di Oslavia, una tradizione di famiglia” a cura del giornalista e autore Alessio Turazza, assieme ai vignaioli Silvan e Marko Primosic, oggi alle 18, nella Sala Civica Comunale. Poi ancora, domani alle 11.30, sempre nella Sala Civica Comunale, sarà presentato il libro “Vitovska – Frutto del Carso”. Dialogheranno l’autore Stefano Cosma e lo chef stellato Matteo Metullio, con assaggi di vini al termine di entrambe le presentazioni nel Museo del territorio dov’è allestita una mostra sulle pubblicità della Ditta Abuja.

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