(g.l.) Il “frico” è senza dubbio uno dei piatti più amati della cucina tradizionale friulana e carnica, avente come base l’inconfondibile Montasio sia nella declinazione, classica, con le patate, sia in quella friabile che non le prevede, ma che è ottenuto soltanto con il formaggio grattugiato. Così, oggi, nel quindicinale appuntamento con “La ricetta del sabato”, vi proponiamo il gustoso Frico di Carnia di Gianni Cosetti. L’abbiamo tratta, come le altre finora pubblicate su questo sito che si occupa anche di enogastronomia, dal libro “Vecchia e nuova cucina di Carnia” che il grande cuoco pubblicò nel 2000, con i tipi della Società Editoriale Ergon di Ronchi per conto della Casa Editrice Leonardo di Pasian di Prato, con la collaborazione dell’allora Camera di Commercio di Udine nell’ambito dell’iniziativa promozionale Made in Friuli. Si tratta di una ricetta tipica originale che l’indimenticato chef nato a Villa Santina aveva valorizzato: una preparazione facile facile, alla portata di tutti. Eccola, dunque:

“Frìco di Cjàrgne”

Cosa serve
(40 minuti)
400 g di Montasio stagionato da 16 a 18 mesi, grattugiato
1 tegamino antiaderente da 16 cm di diametro

Come fare
Scaldare il tegamino sopra la piastra e non a fiamma diretta.
Quando è ben caldo versate a pioggia 1/4 del formaggio e lasciatelo sciogliere lentamente; con l’aiuto di una forchetta, premete sopra il frico, giratelo dall’altra parte ed eliminate la parte grassa.
Girate e rigirate per 10 minuti facendo attenzione che non diventi di colore rosso.
Modellatelo su una bottiglia perché prenda una forma cilindrica.
Quando sarà freddo, se è stato fatto bene, risulterà friabile.

Cosa bere
Collio Friulano (ex Tocai)

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In copertina, ecco il frico friabile secondo la ricetta di Gianni Cosetti.

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