(g.l.) Anche le bontà della gastronomia carnica saranno protagoniste in occasione della tre giorni della imminente manifestazione “La lunga Notte delle Pievi”. Infatti, sono previste degustazioni di pietanze tipiche locali dopo ogni concerto, offrendo un altro momento di condivisione alla maniera di una mensa comune, oltre a passeggiate che si possono intraprendere liberamente sui sentieri percorribili del “Cammino delle Pievi”. È un evento ideale per gli amanti della coralità, del turismo slow e dei cammini spirituali, ma anche della ottima gastronomia della montagna. Da venerdì 25 a domenica 27 agosto ritorna infatti, alla sua ottava edizione, la rassegna organizzata dal Coro del Friuli Venezia Giulia sotto la direzione di Cristiano Dell’Oste. Questa rinomata realtà, vanto della nostra regione, rincasa dopo diversi concerti all’estero per vivere l’esperienza di una residenza artistica nelle valli di Carnia. Sarà il motivo di un nuovo percorso che troverà esito nel concerto inaugurale e nei Vespri solenni per Sant’Ilario, patrono della Carnia, oltre all’incontro con le realtà ospiti dal profilo internazionale provenienti da Italia, Argentina e Slovenia.


Il primo appuntamento è, come detto, venerdì 25 agosto, alle ore 20, nella Pieve di Santa Maria Annunziata di Castoia di Socchieve con il “Il Violino Fantastico”. Seguirà il rinfresco offerto a tutti con degustazioni a cura del Caseificio Val Tagliamento.
Sabato 26 agosto c’è, invece, un doppio concerto ed il primo è alla Pieve di Cesclans, sopra Cavazzo Carnico, con inizio alle ore 17. Ospite il Coro femminile Multifariam di Ruda, diretto da Michele Gallas, con accompagnamento pianistico di Alessio Domini. Dopo il concerto seguiranno le degustazioni con il ristorante La Polse. Alle ore 20 nel Duomo di San Martino, a Tolmezzo, in occasione del Vespro solenne per Sant’Ilario patrono della Carnia, l’ensemble argentino La Chimera, tra i più riconosciuti consort internazionali di musica antica, sarà insieme al Coro del Friuli Venezia Giulia con la direzione di Anna Molaro nell’esecuzione del “Vespro andino”.
Domenica 27 agosto c’è l’ultimo giorno del triduo corale. Alle ore 17, nella Pieve di Santa Maria di Gorto, a Cella di Ovaro, saranno ospiti dalla Slovenia i Ljubljanski Madrigalisti con la direzione di Klara Maljuga. A fine concerto offrirà una degustazione l’azienda agricola La Sisile. Alle ore 20 l’ultimo atto nella magnifica Pieve di San Floriano, con partenza alle ore 18.30 dal paese di Illegio, accompagnati da guide esperte con il supporto di torce anche per il ritorno, per cui è consigliato un abbigliamento consono per i sentieri di montagna.

“La lunga notte delle Pievi in Carnia” si realizza grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, Turismo FVG, Fondazione Friuli, Comunità di Montagna della Carnia, Prima Cassa FVG ed in collaborazione con Carniarmonie, il Cammino delle Pievi in Carnia, Silent Alps, Usci Fvg.

Tutte le informazioni sono sul sito corofvg.it e sulle pagine social del Coro del Friuli Venezia Giulia. Per info e prenotazioni: info@corofvg.it oppure sms e whatsapp al 392.5390090.

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In copertina, alcuni formaggi tipici della Carnia; all’interno, frico croccantino e verdure della tradizione in montagna.

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