«Con questo ulteriore ampliamento della capacità di lavorazione e stoccaggio, pari a 20 mila ettolitri, abbiamo aggiunto un nuovo tassello al progetto di sviluppo della nostra cooperativa». È quanto afferma il presidente della Cantina Produttori di Ramuscello e San Vito, Gianluca Trevisan, nonché neo intronizzato – come avevamo a suo tempo riferito, a proposito della festa, tenutasi nel Castello di Udine, per i 50 anni del benemerito sodalizio – a Nobile del Ducato dei Vini Friulani alla presenza del governatore Fvg, Massimiliano Fedriga, e del presidente nazionale di Assoenologi, Riccardo Cotarella.

I nuovi serbatoi da 20 mila ettolitri.

«Nell’ultimo esercizio, chiuso il 31 luglio scorso – spiega il presidente della cooperativa della Destra Tagliamento -, abbiamo incrementato il fatturato, che porteremo all’approvazione dell’assemblea, con una crescita di oltre il 30 per cento prevedendo, per la prossima vendemmia un ulteriore incremento, sia nei conferimenti di uva che nel numero di soci. Questo ci impegna ad ulteriori investimenti con un considerevole aumento della capacità di stoccaggio, un potenziamento delle attrezzature per la vinificazione, l’incremento dell’autoproduzione energetica passando da 60 a 280 kWh e la costruzione di un moderno impianto di depurazione con il recupero totale dell’acqua di scarico per utilizzarla, sia nel lavaggio degli atomizzatori che delle macchine vendemmiatrici dei nostri associati».
«Con un’ottima qualità dell’uva raccolta, quasi esclusivamente a Doc e a Igt – aggiunge il direttore Rodolfo Rizzi –, durante la vendemmia 2022 abbiamo gestito 130 mila quintali di uva conferita (+25 per cento rispetto al 2021) dai nostri 159 soci che conducono circa 800 ettari di vigneti. Un lavoro reso possibile grazie al nostro staff tecnico, formato da agronomi ed enologi, che hanno seguito i soci durante tutte le fasi di coltivazione della vite, affrontando le criticità derivate dalla siccità (ma ben gestita grazie ai tanti impianti di irrigazione sotto chioma a disposizione delle aziende) e riducendo notevolmente gli interventi fitosanitari sui vigneti garantendo così un minor impatto ambientale. Nei conferimenti sono cresciute le varietà Glera (per Prosecco) e Pinot grigio, specializzando così la cooperativa nella produzione di vini ad alta qualità richiesti dai nostri partner commerciali. D’altro canto, fedeli alla nostra missione di attenzione alla sostenibilità, abbiamo avviato un’importante collaborazione con l’Università di Udine, finalizzata allo studio e ricerca sulla Flavescenza dorata, fitoplasma della vite che ultimamente sta creando alcuni problemi alla viticoltura regionale e non solo».
«Questi risultati positivi non rappresentano un evento sporadico, ma rientrano in un progetto di crescita e di parecchi anni di buona gestione della Cantina – riprende, concludendo, il presidente Gianluigi Trevisan –. Sono la diretta conseguenza di un’autentica strategia aziendale basata sulle sinergie con il territorio e i tanti attori della filiera vitivinicola, imbottigliatori in primis. La Cantina Produttori di Ramuscello ha una visione di crescita e sviluppo che non prevede un’azione solitaria, ma importanti collaborazioni e accordi a lungo termine a garanzia della base sociale, dei dipendenti e di tutti coloro che condividono i nostri obiettivi».

Glera (Prosecco)

Pinot grigio

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In copertina, il presidente della Cantina, Gialuigi Trevisan, con Rodolfo Rizzi e Riccardo Cotarella alla intronizzazione a Nobile del Ducato dei Vini Friulani.

 

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