(g.l.) Sipario alzato da stamane, al Porto Vecchio di Trieste, su “Olio Capitale”, il salone che torna finalmente in presenza dopo due anni di stop a causa della pandemia: oltre 170 le aziende produttrici provenienti da Italia e Grecia, mentre buyer sono attesi da tutta Europa e perfino dal lontano Giappone. Ricordiamo che la fiera è organizzata da Camera di commercio Venezia Giulia attraverso Aries, in collaborazione con l’Associazione nazionale Città dell’olio e gode del sostegno dell’Unioncamere, della Regione Friuli Venezia Giulia, della partecipazione del Network Mirabilia e della co-organizzazione del Comune di Trieste, oltre che del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.

“Olio Capitale” nell’ultima edizione.


Non solo Città dell’olio protagoniste però alla rassegna, ma anche quelle del vino. Con una specialissima presenza di Duino Aurisina, Città italiana del vino 2022 che, nel proprio stand (coordinato dall’assessore Massimo Romita), ha organizzato un ricco programma che proprio oggi vivrà la sua giornata principale. Alle 12, infatti, subito a fuoco un tema dedicato alle due realtà: “Città del vino Fvg e Città dell’olio Fvg, sinergia e progettualità comuni”. Interverranno Serena Tonel, componente nazionale Città dell’olio, e Tiziano Venturini, coordinatore Città del vino Fvg. Alle 16 presentazione di “Merenda nell’Uliveta nel Friuli Venezia Giulia, con la partecipazione del Comune di Manzano – ricordiamo che proprio nella località friulana si sta mettendo a punto l’organizzazione di “Olio e dintorni”, manifestazione annunciata a Oleis, villa Masieri, nell’ultimo fine settimana di maggio – Comune di Duino Aurisina e Associazione Trieste Bay. Alle 17, infine, anche un utile sguardo alla nostra salute: “Olio e prevenzione con la Lilt Fvg”, con l’intervento di Catrin Simeth, Bruna Scaggiante e Sandra Dudine. Ma ecco una panoramica sulle numerose proposte di “Olio Capitale”.

Massimo Romita con le sue collaboratrici.

IL CONCORSO – Oggi, nella giornata inaugurale, sono previste dalle 15.30 le premiazioni della 16ma edizione del Concorso Olio Capitale 2022 a cui hanno preso parte 156 produttori da sei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. A seguire, dalle ore 16 alle 17, ci sarà la degustazione degli oli vincitori e della menzione d’onore del concorso a cura dell’Olea.

GLI EVENTI – Domani, 14 maggio, dalle 10.30 ci sarà invece il convegno “Olive Oil Experience: la nuova frontiera del turismo enogastronomico” moderato dalla giornalista televisiva Fabiola Pulieri, a cui prenderanno parte Antonio Paoletti, presidente Cciaa Venezia Giulia, Michele Sonnessa, presidente associazione Città dell’Olio, Vito Segnati, direttore del Network Mirabilia, Roberta Garibaldi, presidente della giuria del Concorso nazionale Turismo dell’olio e amministratore delegato Enit, Paolo Morbidoni, presidente Federazione italiana Strade del Vino, dell’Olio e dei sapori, Elena Parovel, consigliere nazionale Movimento Turismo del vino, Emanuela Poiesi, delegato Maavi rappresentante provinciale Veneto Vincitori della seconda edizione del Concorso nazionale Turismo dell’Olio. La giornata proseguirà dalle 14 alle 16 con il workshop formativo sul Turismo dell’olio e sul come creare un percorso di visita e accoglienza.
Domenica, 15 maggio, giornata conclusiva della rassegna, nel corso della mattinata è in programma l’incontro “La gestione del frantoio per ottenere la massima resa e la massima qualità per i mercati esteri”. Dalle 11.45 alle 13 invece l’incontro “Due chiacchiere con…” ospite Luigi Mancini (Food labelling)
Le indicazioni facoltative sull’etichettatura dell’olio extra vergine di oliva: cosa dicono i regolamenti dell’Unione europea workshop per le aziende a cura di Alberto Grimelli, agronomo, giornalista, direttore di Teatro Naturale. Nel pomeriggio, dalle 15, ci sarà il focus sul cambiamento climatico e le conseguenze per l’agricoltura a cura del naturalista Nicola Bressi.

L’olio extravergine di oliva…

GLI SHOW COOKING – Numerosi gli show cooking in programma nell’area dedicata e per i quali sarà necessario prenotarsi in loco, entro 15 minuti dall’inizio. Quest’anno le preparazioni saranno tutte improntate sull’abbinamento olio extra vergine e il pesce dei nostri mari e di acquacoltura. La valorizzazione del prodotto ittico congiuntamente a quella del prodotto olivicolo italiano di qualità in una ottica divulgativa-formativa intende promuovere l’abbinamento dell’olio extra vergine con il prodotto ittico attraverso le diverse preparazioni alla base del salutare regime alimentare della dieta mediterranea.

OIL BAR – La promozione della cultura dell’extra-vergine passa attraverso l’ Oil Bar di Olio Capitale, il bar degli oli dove – seduti comodamente al banco – sarà possibile scegliere tra centinaia di etichette presenti in fiera. Novità assoluta di questa edizione la suddivisione delle etichette in “Monocultivar” (leggero/medio/intenso) e “Blend” (leggero/medio/intenso) per permettere a tutti di cogliere al meglio le caratteristiche dei diversi prodotti protagonisti a Olio Capitale.

… grande protagonista in cucina.

IL MIPAAF – Lo stand del Ministero per le Politiche agricole e forestali ospiterà oggi, dalle 14.30, il convegno “Gestione delle acque e profili produttivi, ambientali e sanitari nei settori dell’acquacoltura e della pesca”. I lavori saranno moderati da Roberto Sesso, vicepresidente Flag Gac Fvg, e dopo i saluti introduttivi di Antonio Paoletti, presidente Camera di Commercio della Venezia Giulia e presidente Flag Gac Fvg, si articoleranno sul ruolo del Flag Gac e del Cti nell’ambito della sicurezza alimentare. Sono previsti gli interventi di Paola Del Negro, direttrice Ogs, che farà un focus sul funzionamento e produttività dell’ecosistema marino; Manlio Palei, presidente Istituto Zooprofilattico delle Venezie, affronterà invece il tema della sicurezza alimentare e il ruolo dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie; Pier Antonio Salvador e Andrea Fabris, rispettivamente presidente e direttore dell’Associazione Piscicoltori Italiani, parleranno della quantità, qualità e salubrità delle acque per gli allevamenti ittici; e, infine, Giorgia Polli, del Centro Tecnico Informativo per la sicurezza alimentare dei molluschi bivalvi, affronterà il tema delle condizioni ambientali e impatti sulla sicurezza alimentare dei molluschi bivalvi. Le conclusioni saranno affidate al vicepresidente e assessore con delega alla Salute della Regione Fvg, Riccardo Riccardi.
Domani, 14 maggio, sempre allo stand del Mipaaf, sarà la volta del workshop “Sano come un pesce”, i segreti di olio e pesce per arrivare alla salute con il docente universitario Emilio Tibaldi; Natalia Rosso parlerà di “Olio extravergine di oliva: il piacere che fa bene”, Antonella Calabretti di “Pesce e Salute: un Mediterraneo da scoprire” e Deborah Bonazza di “Dieta Mediterranea: il primo passo verso la salute”.

Olivicoltura nel Golfo di Trieste.

MIRABILIA NETWORK – A Olio Capitale 2022, con lo slogan “Uniamo Unesco”, sarà presente uno stand dell’Associazione Mirabilia Network che – grazie ad Unioncamere e a 18 Camere di commercio italiane – collega una serie di destinazioni, da Nord a Sud Italia, accomunate da siti aventi il riconoscimento Unesco di Patrimonio mondiale dell’umanità. L’intenzione è quella di unire e valorizzare i territori con il loro indissolubile intreccio di storia e cultura, tradizione e innovazione, artigianato artistico ed enogastronomia, attraverso un nuovo turismo culturale e sostenibile immaginato su itinerari d’eccellenza. Il progetto Mirabilia nasce nel 2012 all’interno del Protocollo d’Intesa stipulato con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per la realizzazione dei progetti territoriali coerenti con la strategia del Piano Strategico per lo sviluppo del turismo 2017/2022, e ha contribuito a definire i contorni di un’altra Italia, “meno conosciuta” rispetto alle mete classiche del turismo internazionale come Roma, Venezia e Firenze, ma non per questo minore. La scintilla generatrice è partita da Matera (che sarebbe poi diventata Capitale europea della Cultura nel 2019) e dal sistema camerale, poiché le “case delle imprese” rappresentano per l’Italia il driver migliore per l’integrazione tra gli strumenti della programmazione territoriale, la gestione degli attrattori culturali e turistici e le filiere del Made in Italy. Per legare turismo e agroalimentare, il network ha ideato la Borsa del Turismo Culturale e la Borsa Food&Drink, che negli anni hanno visto migliaia di operatori e di buyer sviluppare business e portare valore aggiunto reale ai territori del network.
Mirabilia oggi rappresenta un aggregato di ben 13 milioni di abitanti e un quinto del turismo italiano per un valore aggiunto stimato di 296 milioni di euro, pari a quello di Portogallo e Finlandia (dati pre-Covid). Sotto il profilo economico, nei territori coinvolti sono presenti quasi 900.000 imprese attive che hanno prodotto il 18,5% del valore aggiunto italiano ed esportato 84 miliardi di euro di beni. Facendo sempre riferimento al periodo pre Covid, nei territori di Mirabilia Network si concentrava il 19% degli arrivi turistici totali e il 18,3% delle presenze turistiche totali, ovvero circa 25 milioni di arrivi e 80 milioni di presenze, di cui la metà stranieri, con flussi in crescita tra il 2014 e il 2019 oltre la media nazionale.
Ad Olio Capitale le 20 aziende ospiti di Mirabilia – provenienti da Sassari, Matera, Bari, Catania, Treviso, Umbria, Verona, Riviere liguri, Messina, Udine, Trieste – testimonieranno il valore dell’olio nelle sue varie accezioni, tradizionali e moderne (le visite guidate in frantoio, le degustazioni, ma anche corsi di assaggio, laboratori didattici, i massaggi all’olio, le camminate tra gli ulivi, i concerti musicali all’ombra degli ulivi secolari) e racconteranno a 5 buyer provenienti da Olanda, Francia, Croazia e Danimarca proposte di viaggio e di relax tutte da vivere, create per il turista curioso ed appassionato di olio, attraverso cui si potrà promuovere il paesaggio e il prodotto, in un mix che lega la cultura dell’olio all’identità della terra e della gente meravigliosa che lo produce. A Trieste saranno presenti i referenti istituzionali di Mirabilia – il presidente dell’Associazione, Angelo Tortorelli, e il coordinatore, Vito Signati – che interagiranno nei panel previsti all’interno del programma.

Olive quasi pronte per il frantoio.

LA SOSTENIBILITÀ – Nell’ambito della 14ma edizione di Olio Capitale, come detto, il Ministero per le Politiche agricole, Alimentari, e Forestali, Direzione pesca e acquacoltura sarà presente con uno spazio espositivo per far conoscere e promuovere i prodotti ittici italiani tipici e di qualità. La Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura del Mipaaf è l’autorità preposta alla gestione e coordinamento del Programma Operativo del Feamp che promuove la pesca e l’acquacoltura intelligenti ed ecocompatibili insieme ad uno sviluppo sostenibile ed inclusivo delle comunità che dipendono dalla pesca stessa. L’approccio strategico alla base del Programma Operativo è la consapevolezza che le risorse del mare vanno salvaguardate attraverso un utilizzo sostenibile e condiviso, con programmi di gestione che utilizzino le conoscenze scientifiche a supporto dell’occupazione e dell’economia. Per questo, oggi si deve porre molta attenzione ai suoi abbinamenti e alle sue trasformazioni culinarie. Queste ultime, infatti, oltre a renderlo gustoso, a preservare le qualità nutrizionali e i positivi effetti per la salute del consumatore, possono restituirgli più ampia diffusione sia sulle tavole delle famiglie sia all’interno della ristorazione commerciale, nella quale solo negli ultimi tempi la sua lavorazione ha iniziato ad assumere un ruolo da protagonista. Nelle giornate dell’evento, presso lo stand sono previsti convegni sul tema della sostenibilità ed efficienza nelle attività di acquacoltura e pesca, eventi informativi per la valorizzazione dei prodotti ittici allevati e pescati in Italia attraverso degustazioni e show-cooking incentrati sul connubio gastronomico pesce-olio.
L’Associazione Piscicoltori Italiani, riconosciuta con dd 225 del 4 luglio 2013, come Associazione nazionale delle imprese di acquacoltura con personalità giuridica, organismo professionale di categoria, ha come scopo la tutela, lo sviluppo ed il consolidamento di tutte le attività di allevamento ittico sia in acque interne che in acque marine e salmastre. Le aziende aderenti all’Api rappresentano sia la piscicoltura d’acqua dolce che di acqua salmastra e marina, in vasche a terra o in mare aperto, e la vallicoltura e coprono circa il 90% delle aziende di acquacoltura presenti in Italia.

L’area do “Olio Capitale”.

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In copertina, ulivi in primavera sul Carso area prestigiosa per questa coltura.

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