di Giuseppe Longo

CAPRIVA – “Cantine Aperte” compie 30 anni, tondi tondi. E dove parlare di questa importante tappa della principale manifestazione enoturistica d’Italia, ma anche del Friuli Venezia Giulia, se non a Villa Russiz? Nel cuore del Collio, dove storia, solidarietà in favore di bambini e ragazzi, e vini di prim’ordine s’intrecciano. Nel portare i saluti della Fondazione Villa Russiz, di cui è vicepresidente (leader è infatti Antonio Paoletti), il sindaco di Capriva del Friuli, Daniele Sergon, ha ricordato come già a fine 1800 il conte La Tour accogliesse a Russiz comitive di escursionisti (1885), i partecipanti al IV Congresso Enologico austriaco di Gorizia (1891) e scolaresche da Conegliano (1893). Insomma, un enoturismo ante litteram, come l’ha definito anche Stefano Cosma che ha coordinato la presentazione della ormai storica festa enologica che dà appuntamento sabato 28 e domenica 29 maggio, protagoniste ben 76 cantine di tutto il Vineto Fvg, tra le quali appunto Villa Russiz da sempre presente in questa “due giorni” dedicati ai grandi vini Fvg. E per la quale si stanno già scaldando i motori per accogliere gli enoturisti provenienti sicuramente da tutta Italia e dall’estero – c’è tanta voglia di tornare sempre più a una vita normale, dopo i due anni drammatici segnati dall’emergenza pandemica -, per far scoprire l’impegno con cui i vignaioli si dedicano alla cura dei propri prodotti e alla tutela del territorio. Due giorni di iniziative per raccontare il variegato mondo vitivinicolo regionale: visite in cantina, degustazioni abbinate a prelibatezze enogastronomiche, laboratori sensoriali, picnic in vigna e note musicali si aggiungono alle note olfattive e gustative che accompagneranno il “wine lover”.

Elda Felluga e Stefano Cosma.

Elettrizzata dalla frenesia organizzativa, Elda Felluga, da ben vent’anni al timone del Movimento Turismo del Vino Fvg: «Cantine Aperte è un evento dedicato alla cultura vitivinicola e alla valorizzazione del territorio. Un percorso cominciato trent’anni fa e cresciuto nel tempo grazie ai vignaioli consapevoli dell’importanza culturale del vino e del rapporto fondamentale con gli appassionati di questo mondo. “Cantine Aperte” è stato il primo evento che ha conciliato queste esigenze, facendo diventare la cantina non solo puro spazio tecnico, ma fucina di esperienze e di emozioni. Dentro ad un calice di vino c’è un caleidoscopico mondo da raccontare iniziando dalla storia unica di ciascun vignaiolo. Il mio sentito ringraziamento alla Regione Fvg, a PromoTurismo e alle istituzioni che ci hanno aiutato nella nostra crescita, agli enoturisti che continuano a credere nel nostro lavoro e ai miei consiglieri e collaboratori che coltivano con passione e professionalità questo meraviglioso “Vigneto chiamato Movimento Turismo del Vino”».

L’assessore regionale Bini.

Un fenomeno, quello dell’enoturismo, in progressiva crescita, tanto da regalare importanti soddisfazioni al settore vitivinicolo, come hanno dimostrato alcuni dati riferiti dal direttore di Mtv Fvg, Massimo Del Mestre, il cui dire si è irrobustito anche con le osservazioni di Alberto d’Attimis Maniago, che ha fatto cenno alle importanti esperienze maturate nella prestigiosa azienda di Buttrio, e Claudio Filipuzzi, leader di Agrifood Fvg, che ha fatto riferimento anche al valore strategico del marchio “Io sono Friuli Venezia Giulia” messo a punto dalla Regione Fvg, per la quale è intervento Sergio Emidio Bini, titolare delle Attività produttive e del Turismo: «Ritorna -ha detto – uno degli appuntamenti più attesi e apprezzati nel mondo del vino, un’occasione per conoscere le produzioni enologiche del nostro ricchissimo territorio. Una formula, attraverso la visita alle cantine e a diretto contatto con i produttori, che raccoglie sempre molti appassionati, tra i più esperti e chi invece si vuole avvicinare a questo trend, divenuto per molti uno dei principali motivi nella scelta delle destinazioni da visitare, come confermano anche i dati emersi dalla Bit, la Borsa italiana del turismo di Milano, che ci ha visto proprio qualche settimana fa tra i protagonisti. La Regione Fvg crede e continuerà a sostenere eventi come questi, in grado di valorizzare il territorio e le sue peculiarità, in questo caso enologiche: lo scorso anno, nonostante la pandemia in corso, la manifestazione ha registrato ha registrato un tutto esaurito e sono sicuro che anche per il 2022 sarà un successo. Un grazie al Movimento Turismo del Vino Fvg per l’organizzazione, a tutte le realtà che parteciperanno e aderiranno a questo bellissimo weekend e benvenuti a tutti coloro che sceglieranno “Cantine Aperte” come momento per conoscere e scoprire il Friuli Venezia Giulia».

Del Mestre e Filipuzzi.

Alla presentazione sono intervenuti anche Adriano Gigante, presidente dei Consorzi Doc Fvg, e Tiziano Venturini, coordinatore regionale delle Città del vino, associazione con la quale Mtv Fvg coltiva da sempre un proficuo rapporto. Tanto che quest’anno “Cantine Aperte” avrà una importante “coda” al mare. Tra i grandi eventi del 2022 torna, infatti, Calici di Stelle a Grado, dando fin d’ora appuntamento venerdì 12 e sabato 13 agosto sul suggestivo lungomare Nazario Sauro. Ma, come sempre, numerose saranno le manifestazioni collaterali. Così, sabato 28 e domenica 29 maggio non sono da perdere la Cena e il Pranzo con il Vignaiolo, per degustare un’esperienza a tutto campo: dai menù esclusivi agli incontri coi produttori e con le loro storie. Domenica le degustazioni potranno essere arricchite dal Piatto Cantine Aperte, che le aziende aderenti proporranno ispirandosi alla cucina del territorio e abbinandolo ad un loro vino. Grazie al kit “Cantine Aperte” e al suo tradizionale calice di benvenuto, la sensibilità per la cultura locale si rinnova e si concretizza nel sostegno ad associazioni culturali territoriali.

La presidente Elda Felluga con Bini, Sergon, Del Mestre e Cosma al termine dei lavori.

Per festeggiare il traguardo delle 30 edizioni, il Movimento Turismo del Vino Fvg non si ferma però all’evento di fine maggio: questo sarà soltanto l’inizio di dodici mesi ricchi di iniziative che nascono dalla creatività delle aziende aderenti e che si completeranno a primavera 2023. Anche gli appuntamenti settimanali con gli ormai “collaudati” Vigneti Aperti rientrano nel nuovo format dell’associazione, nel quale vengono privilegiati incontri e momenti conviviali nei bellissimi vigneti della regione e di tutta Italia. Un’occasione per scoprire le peculiarità dell’ecosistema vigneto e della sua biodiversità.
Grande attenzione è rivolta poi alla tutela del territorio grazie alla collaborazione con “Io sono Fvg”, il marchio che garantisce l’origine e la sostenibilità del settore agroalimentare regionale. A “Cantine Aperte”, le aziende ospiteranno produttori e ristoratori “Io sono Fvg” per presentare il meglio della gastronomia nostrana. Aderendo al club Wine for You, gli amanti del vino e della buona tavola riceveranno promozioni esclusive per gli eventi che si snoderanno durante tutto il 2022. “Cantine Aperte” segna poi, tradizionalmente, anche l’apertura ufficiale del 23° Concorso Internazionale “Spirito di Vino” che seleziona e premia le più belle e graffianti vignette satiriche sul tema del vino, realizzate da vignettisti di tutto il mondo: migliaia quelle presentate in questi due decenni. I partecipanti potranno, quindi, inviare le loro opere dal 29 maggio al 21 ottobre prossimo.

La visita a cantina e vigneti.

La presentazione ufficiale di “Cantine Aperte”si è conclusa nel giardino del Castello di Villa Russiz brindando con un ottimo Friulano – il vecchio, grande, inimitabile Tocai -, che ha fatto ottima compagnia con prosciutto cotto tagliato a mano e formaggio Montasio. E al termine è seguita una visita alle storiche cantine e ai vigneti dove, preparatissimo cicerone, il direttore Giulio Gregoretti ha illustrato la storia della benemerita Istituzione che affonda le sue radici negli ultimi decenni dell’Impero austro-ungarico. Il legame tra terra e vino a Villa Russiz nasce, infatti, nel lontano 1868, quando il conte Thedor de La Tour, lungimirante agronomo, crea un’azienda vitivinicola all’avanguardia per i suoi tempi, i cui vini venivano fatti invecchiare in una cantina realizzata appena un anno dopo e che oggi è affiancata da una costruzione dotata di moderne tecnologie. Anche al recente Vinitaly di Verona, i vini della Fondazione Villa Russiz sono stati molto molto apprezzati, assieme ai nuovi spumanti: il metodo classico “Pas Dosè” 50 mesi a base Chardonnay e la Ribolla gialla Spumante Brut Metodo Charmat.

Consultando il sito www.cantineaperte.info si trovano le informazioni riguardanti le aziende aderenti, nonché le modalità di partecipazione e di prenotazione alle diverse iniziative. Tutti gli amici winelovers che vogliono essere sempre informati sulle news possono consultare il sito web oppure seguire le pagine Facebook MtvFVG e Instagram mtv_friulivg.
Cantine Aperte in Friuli Venezia Giulia è organizzato dal Movimento Turismo del Vino Fvg con il supporto di PromoTurismo Fvg e il sostegno di Civibank. Si ringraziano per la collaborazione gli sponsor tecnici: Ceccarelli Group, Acqua Dolomia, Juliagraf, Car&Van, Il Maggese /Novalis, Latteria di Venzone, Latte Carso e la rivista mensile Q.B. QuantoBasta.

Per informazioni:
Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia
Via del Partidor, 7 – Udine – Tel +39 0432.289540 – 348.0503700
info@mtvfriulivg.it _ www.cantineaperte.info

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In copertina, la cantina storica di Villa Russiz e qui sopra quella moderna che pure apriranno le porte a fine maggio.

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