Nell’ambito della rassegna “Sorsi di Storia”, domani, 9 maggio, alle 18, nella sala del Refettorio dell’Abbazia di Follina (Treviso), l’Unione ex allievi della Scuola di Viticoltura ed Enologia di Conegliano presenta il nuovo libro di Sergio Tazzer “Vini dei monasteri. I monaci che salvarono la cultura della vite”, uscito per Kellermann editore nella collana “Grado Babo”, nata per parlare di vini che hanno fatto la storia. Fu proprio grazie ai monasteri e al Cristianesimo che, nell’Alto Medioevo, ci fu una rinascita della viticoltura. Il vino non è una semplice bevanda: è essenziale nella liturgia della Messa. Ed ecco che i monaci propagarono la vite, introdussero il sistema a filari, migliorando le tecniche viticole e diffondendo gli innesti. La pubblicazione spazia dalle invasioni barbariche al monachesimo, passando da leggende a storie intriganti che coinvolgono l’Europa intera.
Se si vuole rimanere nelle nostre zone, senza spingersi fino ai Domenicani polacchi o al monte Athos, l’autore ci fa entrare nelle cantine dei monasteri austriaci, nell’Abbazia agostiniana di Novacella-Neustiftin, in quelle dei Certosini sloveni di Pleterje, senza dimenticare i vini prodotti in Croazia da Cistercensi, Benedettini, Francescani e pure dalle Clarisse. Un viaggio enoico, di quasi 220 pagine, fra vini della pace e degli angeli, che ci porta anche a Rosazzo, in Friuli, celebre per la Ribolla fin dal XIII secolo, e nei monasteri della laguna di Venezia.
Sergio Tazzer, già direttore della sede Rai per il Veneto, capo della redazione trentina e della redazione centrale del Tgr a Roma, studioso di storia contemporanea dei Paesi dell’Europa centrale e balcanica, è autore di numerosi saggi sulla storia del Novecento, in particolare sulle vicende legate alla Prima Guerra Mondiale. È, inoltre, membro ordinario dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino. Dopo la presentazione seguirà un brindisi nel refettorio dell’Abbazia.

Views: 12

, , , , , ,
Similar Posts
Latest Posts from Vigneto.FriuliVG.com

Lascia un commento