(g.l.) «L’inaugurazione dell’Accademia del Gusto a Città Fiera è il simbolo della ripartenza di una categoria tra quelle maggiormente penalizzate dalla pandemia, che oggi intende ricominciare a svolgere a tempo pieno il suo servizio per il territorio e per l’economia, puntando a offrire qualità ed elementi innovativi». Con queste parole l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, ha voluto inaugurare ieri l’Accademia del Gusto, nel complesso commerciale di Torreano di Martignacco, voluta dal titolare Antonio Maria Bardelli e ideata dall’Unione cuochi Fvg, guidata da Marinella Ferigo. Presidente è lo chef Daniele Piccoli che è anche leader dell’Associazione provinciale cuochi di Udine.
Daniele Piccoli
Marinella Ferigo
Antonio Maria Bardelli
Un centro di alta formazione – riferisce una nota Arc – con aree didattiche, sale laboratorio e attrezzature professionali rivolto agli appassionati dell’alta cucina e agli aspiranti cuochi che saprà dare spazio, sui 500 metri di spazi messi a disposizione, anche alla presentazione delle piccole produzioni agricole e agroalimentari, offrendo così nel contempo una vetrina che intende divenire uno spaccato della proposta del territorio.
Bini ha espresso il compiacimento dell’Amministrazione regionale, presente anche il consigliere Alberto Budai, per l’iniziativa imprenditoriale fondata sulla formazione dei futuri chef. «I cuochi – ha commentato l’esponente della Giunta Fedriga – sono gli interpreti delle peculiarità, delle ricchezze, della vasta proposta di eccellenze che servono per coniugare gli elementi dell’attrattività del territorio ed esaudire le attese del turismo moderno. Le eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche, assieme all’offerta turistica, compongono l’immagine vincente di una regione vocata all’accoglienza, che ha dimostrato anche dopo la pandemia di saper ripartire anche grazie alla capacità di attrarre i visitatori occasionali, così come quelli più esigenti e i gourmet. Il sodalizio tra Città Fiera e l’Unione cuochi – ha concluso l’assessore – è l’emblema della volontà di ricominciare a lavorare presentando le unicità della nostra terra attraverso un richiamo ineludibile, che è quello del gusto».
L’assessore Sergio Emidio Bini.
Si tratta dunque di una proposta nuova e, come hanno evidenziato lo stesso presidente dell’Accademia del Gusto Fvg Daniele Piccoli e la presidente dell’Unione cuochi Fvg Marinella Ferigo, è la seconda in Italia: intende dare ampio spazio ai giovani, tra loro futuri chef, offrendo – è stato ricordato – occasioni di formazione diretta che la pandemia ha rarefatto nel mondo della ristorazione e dell’alta cucina.
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In copertina, uno chef al lavoro per una ricerca continua della qualità.
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