«Le norme per valorizzare i castagneti da frutto e il settore del pescaturismo vanno a colmare due ambiti importanti per l’economia regionale, entrambi con buone prospettive di sviluppo. Anche la discussione odierna in Commissione consiliare lo ha confermato con un dibattito costruttivo su entrambi i testi normativi».
È il commento dell’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna, Stefano Zannier, a margine della riunione della seconda Commissione consiliare che, come informa Arc, ha preso in esame le proposte di legge numero 131 “Norme per favorire interventi di ripristino, recupero, manutenzione e salvaguardia dei castagneti” e numero 136 “Disciplina del pescaturismo, ittiturismo e della attività connesse alla pesca professionale e all’acquacoltura”, entrambe di iniziativa di alcuni consiglieri di maggioranza.
Con riferimento alla prima proposta di legge, «sono stati formulati degli emendamenti che hanno determinato, tra l’altro, la specificazione dei profili di accesso ai contributi e la previsione che l’erogazione dei contributi stessi vada subordinata alla positiva conclusione dei procedimenti autorizzativi, con riferimento in particolare alla classificazione catastale. Le risorse saranno erogate a seguito dell’emanazione di specifici bandi», ha spiegato Zannier.
La seconda proposta di legge integra il vigente ordinamento regionale in materia di pesca e agriturismo, «disciplinando in modo organico tutte le attività correlate e non prevalenti in materia di pesca professionale, indicando norme specifiche per questo particolare settore che non sempre si conciliano con le normative dettate per il settore agricolo tradizionale. Si tratta, infatti, di attività fortemente integrate con la promozione turistica del territorio», ha chiarito infine l’assessore Zannier. Gli articolati passeranno all’esame dell’Aula nelle prossime settimane.
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In copertina, l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier.
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