Le risorse complessive stanziate nel bilancio regionale per il 2024 a favore del settore agroalimentare, ittico, delle foreste e della montagna ammontano a oltre 119 milioni di euro. “Questa legge di Stabilità contiene misure di prospettiva estremamente importanti, tra cui l’incentivo alla costituzione di un’unica comunità energetica agricola regionale che sfrutta la deroga prevista dalla normativa nazionale per l’agricoltura, che consente di non essere vincolati all’allacciamento a una cabina primaria. Di fatto, quindi, potremo costituire una vera e propria rete di tutti gli operatori regionali”, ha commentato l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier, illustrando in Aula i contenuti di sua competenza della legge di Stabilità.
L’esponente della Giunta Fedriga è poi entrato nel dettaglio di alcune delle principali misure messe in atto: “A sostegno delle imprese agricole e agroalimentari ci sono 19 milioni di euro per il Fondo di rotazione in agricoltura; in continuità con gli interventi del 2023, sono previsti 5 milioni per scorrere le graduatorie dei contributi per gli impianti fotovoltaici delle aziende agricole e si attestano a 12 milioni le risorse destinate a opere di irrigazione e relative manutenzioni realizzate dai consorzi di bonifica. All’Ersa vanno 4 milioni di euro per la promozione dell’agroalimentare, 2 milioni di euro gli aiuti per i servizi di consulenza alle aziende zootecniche e 1,5 milioni per il Fondo emergenze in agricoltura”.
“Prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico e della sicurezza in montagna sono altri due obiettivi fondamentali che la Giunta si è posta e che trovano in queste misure molteplici canali di finanziamento”, ha ribadito Zannier. Tra questi, la valorizzazione e salvaguardia del territorio può contare su 15 milioni per la realizzazione di sistemazioni idraulico-forestali; 5,1 milioni per le aree naturali regionali, riserve, parchi e biotopi; 2,5 milioni per la viabilità forestale e 1,8 milioni per azioni di antincendio boschivo. Le politiche per il territorio montano possono contare su 6 milioni di euro dedicati agli investimenti dei Comuni montani e ai contributi ai piccoli esercizi commerciali per il disagio localizzativo; mentre 2,6 milioni vengono stanziati per gli indennizzi e la prevenzione dei danni provocati dalla fauna selvatica”.
Tra i principali interventi legislativi si segnala poi che, con un insieme di norme tra loro coordinate, si potenzia il funzionamento del Fondo di rotazione in agricoltura chiarendo e semplificando le relative procedure, estendendone l’operatività ai finanziamenti per le attività di ospitalità e ricettività delle aziende agricole, nonché prevedendo la prosecuzione del cosiddetto Programma anticrisi conflitto russo-ucraino. In quest’ultimo ambito, si fissa infatti a 5 milioni di euro il limite di capitale che il Fondo può impiegare per consentire la conversione in sovvenzione dei finanziamenti erogati rinunciando a parte delle quote di ammortamento e si fissa a 3 milioni il limite per l’erogazione dei finanziamenti in deroga alla previsione secondo cui i rischi di ciascuna operazione creditizia del Fondo sono esclusivamente a carico delle banche convenzionate.
Si aggiorna la normativa che premia le mense biologiche, ampliando i prodotti ammessi a contributo alla categoria dei “prodotti agricoli e alimentari a chilometro zero”, di recente riconosciuti a livello statale da apposita normativa. Nell’ambito degli interventi finalizzati alla razionalizzazione della risorsa acqua in agricoltura, si segnalano le norme che consentono di finanziare, sia gli impianti di micro irrigazione e fertirrigazione realizzati dalle imprese, estendendoli ai frutteti, sia la sostituzione degli impianti irrigui aziendali vetusti, con una dotazione complessiva di oltre 9 milioni di euro sul triennio.
Si segnalano inoltre le norme che estendono, anche per il prossimo anno, sia la linea contributiva per la realizzazione di nuovi impianti arborei, in particolare frutteti, con una dotazione finanziaria di un milione di euro, sia la linea contributiva per gli investimenti da realizzare nelle malghe che svolgono attività di produzione e trasformazione di latte, con una dotazione finanziaria di 1,5 milioni. Sempre per quanto riguarda il territorio montano, proseguirà anche nel 2024 la concessione di aiuti alle famiglie che si avvalgono del servizio di distribuzione di Gpl e di aria propanata, a sollievo degli oneri sostenuti per i consumi riferiti all’anno 2023.
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In copertina, l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche Stefano Zannier.
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