di Giuseppe Longo
Cambio della guardia al Consorzio per la tutela dei vini Doc e Docg Friuli Colli Orientali e Ramandolo. Paolo Valle è infatti il nuovo presidente che subentra a Michele Pavan. “Lavorerò per migliorare la qualità dei nostri vini, la sostenibilità e la redditività delle aziende” con ” la voglia di aprirsi e collaborare con gli altri Consorzi di tutela della regione, per ottenere, insieme, sempre nuovi risultati che devono portare, certamente, ad aumentare la qualità dei nostri vini”: questo il suo “manifesto” a favore della prestigiosa zona che va dall’area più settentrionale con Nimis e Tarcento fino a Cividale, Corno di Rosazzo (dove ha sede l’organismo associativo) e Buttrio, dove come appena visto si scaldano i motori per la 87ma edizione della Fiera regionale dei vini.
Una nomina, quella di Valle, che avviene proprio nel bel mezzo di importanti manifestazioni enologiche hanno quali protagonisti d’eccellenza proprio i vini dei Colli orientali, a cominciare dalla grande festa con lo Schioppettino di Prepotto al via domani in riva al Judrio e alla imminente mostra-degustazione di Villa de Claricini, a Bottenicco, che si incrocerà la prossima settimana proprio con la Fiera di Buttrio. Appena sceso invece il sipario sulla cividalese Borderwine e su Cantine Aperte 2019 che pure in questa zona Doc-Docg ha registrato domenica scorsa un pienone, grazie a una “finestra” di bel tempo. Che ora pare sia finalmente ritornato, con la speranza che duri a lungo consentendo ai vigneti di recuperare il consistente ritardo vegetativo accumulato in queste settimane a causa di tanta pioggia e basse temperature.
Vigneti nel Cividalese…
Paolo Valle, dell’azienda Valle di Buttrio, è dunque il nuovo leader del Consorzio per la tutela dei vini Doc e Docg Friuli Colli Orientali e Ramandolo. A coadiuvarlo, nelle sua attività di gestione della importante compagine associativa la cui origine risale a quasi mezzo secolo fa, per i prossimi tre anni, saranno i vicepresidenti Demis Ermacora, di Ipplis, e Maurizio Zaccomer, di Nimis. Valle, che appunto succede a Michele Pavan, ha 54 anni e gestisce l’azienda vitivinicola di famiglia che ha appunto sede alle porte di Buttrio, con una storia importante alle spalle iniziata nel 1954 dal conosciutissimo papà Gigi, con 42 ettari dedicati alla coltivazione della vite.
«Lo spirito con cui mi appresto ad affrontare questo nuovo ruolo – spiega Valle – è quello della continuità, innanzitutto, con l’impegno svolto dal presidente e dal consiglio precedenti, con un occhio attento a mantenere ben saldo l’equilibrio di bilancio del Consorzio. Di sicuro, fin da subito, c’è la voglia di aprirsi e collaborare con gli altri Consorzi di tutela della regione, per ottenere, insieme, sempre nuovi risultati che devono portare, certamente, ad aumentare la qualità dei nostri vini, la sostenibilità, ma anche la redditività per le aziende che li producono, in particolare quelle collinari, più “difficili”».
Il nuovo consiglio di amministrazione, per buona parte rinnovato, ha dato ampio spazio ai giovani vignaioli del territorio con l’elezione di Filippo Butussi, Federico De Luca, Alessio Dorigo, Filippo Felluga, Matteo Lovo, Claudio Novello, Michele Pace Perusini, Michele Pavan, Federico Stroppolatini e Alessio Zorzettig.
Ricordiamo che la superficie rivendicata a Doc Friuli Colli Orientali e Ramandolo è pari a 1.774 ettari. Il vitigno più coltivato è il Tocai friulano (16,7 per cento), con una forte crescita della Ribolla gialla (+4 sull’anno precedente). La produzione di vino Doc supera i 77.700 ettolitri: 65 per cento da uve a bacca bianca, 35 a bacca rossa. Vini di grande prestigio, perché proprio in quest’area si trovano tutte le Docg – il marchio più ambito – del Vigneto Fvg, a cominciare da quella del Ramandolo, la prima in regione ad avere ottenuto il riconoscimento, cui si sono aggiunte quelle del Picolit e di Rosazzo assieme alle famosissime sottozone – o “cru” per dirla con i francesi – di Cialla e del citato Schioppettino di Prepotto. Vini che sono una “bandiera” da difendere e da valorizzare. Tanti auguri, presidente Valle!
… e nella zona di Ramandolo.
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In copertina, Paolo Valle, 54 anni, nuovo leader dei Colli orientali.
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