di Gi Elle
Il formaggio di latteria a latte crudo? Un’autentica tipicità del Friuli, frutto di antichi saperi, che va preservata. E sapete qual’è la regina di questo prodotto, vanto dell’offerta casearia della nostra regione?. E’ la Latteria di Brazzacco che a Gemona, al nono concorso dedicato dall’Associazione allevatori Fvg al più tipico dei prodotti lattiero-caseari di casa nostra, ha letteralmente sbancato, piazzandosi al primo posto nella categoria dei freschi e al terzo in quella degli stagionati. Secondo posto, invece, all’azienda agricola Renato Gortani, di Mereto di Capitolo, e terzo alla Latteria di Borgo Riolo, a Fagagna. Come dire che la collina friulana è la protagonista nella produzione di formaggi tipici e di alta qualità. Un vanto non da poco!
Un successo, dunque, per la latteria del Comune di Moruzzo, ma anche per la stessa Associazione allevatori che ha visto crescere questo concorso, nato in sordina nove anni or sono nella città pedemontana proprio con l’intento di salvare dall’oblio i formaggi a latte crudo, veri portabandiera delle latterie friulane, che li producono dall’inizio del secolo scorso, ma che oggi sono messi a rischio dall’innovazione tecnologica e dalle nuove normative sanitarie.
La solida collaborazione con la festa “Gemona, formaggio e… dintorni” ha dato agli allevatori lo spunto per rilanciare questo prodotto e i numeri dei partecipanti al concorso sembrano dare loro ragione. Ben 27 tra caseifici aziendali e tradizionali provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia hanno infatti partecipato al concorso presentando ognuno un formaggio fresco e uno stagionato, segno di quanta vivacità e ricchezza produttiva sia ancora custodita nei laboratori di trasformazione, siano essi di tipo aziendale o cooperativo.
La commissione di assaggi ha decretato che il miglior formaggio a latte crudo nella categoria freschi è, come detto, quello della Latteria di Brazzacco, secondo posto appunto all’azienda agricola Gortani, in Comune di Santa Maria La Longa (famosa anche per i formaggi di Malga Pozof, sul monte Zoncolan), terzo alla Latteria di Borgo Riolo di Fagagna. Il primo posto per gli stagionati è andato invece alla Latteria di Trivignano Udinese, seguita dalla Latteria di Mortegliano e ancora da quella di Brazzacco.
Che l’appuntamento gemonese stia diventando di anno in anno più importante per la valorizzazione delle produzioni lattiero-casearie regionali lo dice il fatto che da quest’edizione, al concorso dei formaggi a latte crudo, se ne siano aggiunti altri due. Uno dedicato ai formaggi di solo latte di Pezzata rossa, l’altro al Montasio Dop di un anno, che ha visto primeggiare la Latteria di Castions di Strada (secondo posto a Latterie friulane, terzo a Latteria di Coderno).
Concorsi, degustazioni, presentazioni di razze bovine sul ring in piazza del Ferro: nel fine settimana della manifestazione gli allevatori hanno animato il centro storico di Gemona mostrando al pubblico, particolarmente numeroso nella giornata domenicale, uno spaccato della filiera zootecnica, partendo dalle bovine in mostra – per la gioia dei più piccoli – fino ad arrivare al casaro che sulla piazza faceva vedere in diretta come il latte diventa formaggio.
Bovine di Pezzata rossa.
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In copertina, la lavorazione del formaggio alla Latteria di Borgo Riolo. (Foto dal sito ufficiale)
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