E’ scattato il 15 giugno il via alle domande che potranno essere presentate fino al 13 agosto all’Agenzia delle entrate, esclusivamente in via telematica, per richiedere il contributo di mille euro a fondo perduto previsto dal Decreto Rilancio (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 maggio e in fase di conversione parlamentare): ne dà notizia “Il Punto Coldiretti”, giornale d’informazione per le imprese del sistema agroalimentare. Il contributo, è riconosciuto, come spiega la circolare dell’Agenzia delle entrate numero 15/E del 13 giugno 2020, ai “soggetti esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo e di reddito agrario, titolari di partita Iva”. La circolare specifica che sono incluse tra i beneficiari «le imprese esercenti attività agricola o commerciale, anche se svolte in forma di impresa cooperativa».
Il contributo, informa la nota, spetta a condizione che:
– l’attività non sia cessata alla data di presentazione dell’istanza;
– l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 risulti inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.
Il contributo spetta, tuttavia, anche in assenza del suddetto requisito di riduzione del fatturato ai soggetti che abbiano iniziato l’attività a partire dal 1° gennaio 2019 ovvero che già versavano in stato di emergenza a causa di altri eventi calamitosi formalmente dichiarati alla data dell’insorgere dello stato di emergenza Covid-19. Possono accedervi i titolari di reddito agrario, i soggetti esercenti attività d’impresa ed i soggetti esercenti arti e professioni, con ricavi o compensi, “non superiori a 5 milioni di euro” nel periodo d’imposta 2019.
L’agevolazione è finalizzata a compensare, almeno in parte, i gravi effetti economici e finanziari che hanno subito determinate categorie di operatori economici a seguito della pandemia che ha colpito il nostro Paese e il resto del mondo. Per ulteriori informazioni – conclude la nota – gli agricoltori possono rivolgersi agli uffici Coldiretti che forniranno tutta la consulenza necessaria.
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In copertina, una coltivazione di mais in Friuli Venezia Giulia.
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