All’interno delle sezioni del disegno di legge 130 approvate in questi giorni a maggioranza dalla II Commissione del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia rientra, su indicazione dell’assessore regionale alle Risorse agroalimentari e forestali, Stefano Zannier, la nuova Disciplina delle funzioni del Corpo forestale regionale. In questo modo – precisa Arc – vengono codificati il ruolo, le funzioni e, come precisa l’esponente della Giunta Fedriga, «la stessa esistenza di una realtà istituzionale che deve continuare a svolgere il proprio compito a tutela dei beni non solo forestali, ma anche dell’ambiente, e di un patrimonio essenziale per l’intera comunità regionale, qual è quello naturale. A seguito della soppressione del Corpo forestale dello Stato – ha aggiunto Zannier – si era reso necessario un provvedimento normativo che individuasse le competenze del Corpo forestale regionale, per permettergli di continuare a svolgere mansioni che sono insostituibili e indifferibili sul territorio».
«Quanto approvato dalla Commissione – ha osservato l’assessore – non è infatti nulla di più che la certificazione delle attività a oggi ancora svolte dal Corpo forestale regionale, senza alcuna modifica. Infatti, con questa norma vengono confermate le prerogative del Cfr, che è stato istituito ai sensi dello Statuto speciale della Regione Friuli Venezia Giulia e che continuerà così nella sua azione di tutela delle risorse forestali, naturali e dell’ambiente. Beni che mai come oggi sono considerati, anche dall’opinione pubblica, una ricchezza insostituibile e da salvaguardare». Nell’occasione, Zannier ha ribadito la massima disponibilità a discutere i contenuti di una legge organica sul Cfr, per regolamentare funzioni e le attività di un Corpo che, com’è codificato e certificato da quanto approvato dalla Commissione, tornerà ad avere una legge regionale di riferimento.
L’assessore regionale Zannier.
Caccia, Regione e termini
per le quote delle riserve
«Attraverso un emendamento che sarà inserito nel ddl 130 la Giunta regionale potrà fissare i termini di pagamento delle quote per l’esercizio dell’attività venatoria nelle riserve di caccia regionali». Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche e alla montagna, Stefano Zannier, dopo l’approvazione da parte della Giunta dell’emendamento che sarà ora inserito nel ddl 130 inerente la Legge regionale multisettoriale 2021. «A causa dell’emergenza pandemica – ha spiegato – alcune riserve di caccia non sono riuscite, molto spesso a causa di problemi logistici, a stabilire i termini per il pagamento delle quote. Con questo provvedimento la Regione interviene per dare tranquillità ai cacciatori e assicurare loro la possibilità di eseguire gli adempimenti burocratici necessari alla prosecuzione delle loro attività».
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In copertina, una bella immagine dall’alto del patrimonio forestale in Fvg. (Foto Legnoservizi.it)
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