(g.l.) Sono quattro gli spumanti più buoni del Friuli Venezia Giulia. Il verdetto è stato emesso dagli esperti riuniti nell’ambito del concorso “Filari di Bolle 2021”, i quali hanno stabilito che le “bollicine” migliori sono quelle del cavalier Guido Lorenzonetto di Pertegada (Prosecco Doc), di Eugenio Collavini di Corno di Rosazzo (Ribolla gialla Dosaggio Zero), dei Viticoltori Friulani La Delizia di Casarsa (Naonis Jadér Cuvée) e dell’azienda I Magredi di Domanins (Michelangelo). Etichette che saranno grandi protagoniste martedì 10 agosto a “Calici di stelle”, proprio durante la notte di San Lorenzo, nella suggestiva cornice dell’Antico frutteto di Palazzo Burovich de Zmajevich.

Ecco tutti i premiati…

… e gli spumanti migliori.

Questa dunque la decisione, peraltro non facile, della giuria riunitasi alcuni giorni fa e che ha messo in evidenza un’attenzione alle categorie “storiche” della spumantizzazione regionale, ma anche un occhio alle nuove tendenze, a partire dalla new entry Prosecco Doc Rosè e dalla comunicazione tramite l’etichetta. E nella sala consiliare della cittadina delle Grave, che in fatto di vini ha una voce molto autorevole nella nostra regione, specialmente per quanto riguarda la spumantistica, è appena avvenuta la premiazione di questa settima edizione di “Filari di Bolle”, la Selezione degli spumanti del Friuli Venezia Giulia organizzata da Pro Loco, Città di Casarsa della Delizia e Associazione italiana sommelier del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con il Consorzio delle Doc-Fvg e la sponsorizzazione di Friulovest Banca. Alla cerimonia affidata alla regia di Antonio Tesolin, presidente della Pro Casarsa, ha fatto gli onori di casa il sindaco Lavinia Clarotto.

Guido Lorenzonetto

Giovanni Collavini

La Selezione, all’interno della Sagra del Vino che in via eccezionale quest’anno si sta svolgendo in edizione estiva, ha dunque decretato ancora una volta le migliori “bollicine” regionali con l’obiettivo di valorizzare la qualità e l’eleganza di prodotti che suscitano sempre maggiore interesse sui mercati nazionali ed esteri, dove la richiesta di spumanti Made in Fvg continua ad aumentare. Sono stati 87 i vini partecipanti.
«Nonostante l’emergenza sanitaria – ha spiegato Tesolin, da poco riconfermato leader della Pro Casarsa –, come lo scorso anno, siamo riusciti a realizzare ugualmente la nostra Selezione, che ormai con le sue sette edizioni è diventata un appuntamento apprezzato e atteso dal mondo della spumantistica regionale, utile anche per fare il punto sul comparto. E ora gli spumanti selezionati saranno protagonisti dei nostri prossimi eventi, a partire dalla serata di Calici di stelle del 10 agosto all’insegna della musica e delle “bollicine”. Noi ci impegniamo al massimo e le prossime edizioni saranno sempre più una grande vetrina per i vini, le aziende, le persone che credono nel valore di questi prodotti eccellenti. La Sagra del Vino in edizione estiva è stata una scommessa vinta: andremo avanti fino a settembre ma già adesso, dopo i positivi weekend tra giugno e luglio, possiamo dire che è stata apprezzata, in quanto questi momenti di condivisione e intrattenimento, organizzati in sicurezza, erano attesi dalla comunità».
«Per noi è un orgoglio essere riusciti, come lo scorso anno, a proporre la Selezione nonostante la pandemia», ha sottolineato Lavinia Clarotto, che ha ricordato l’appartenenza di Comune e Pro Loco di Casarsa all’associazione nazionale Città del Vino . «Il vino spumante – ha aggiunto – è un’eccellenza di Casarsa della Delizia e da questo siamo partiti per dare visibilità a tutto il comparto regionale e alla sua filiera. Le nostre “bollicine” sono sempre più apprezzate e per noi questo è un modo di promuovere tutto il Vigneto Friuli Venezia Giulia. Il vino è uno degli elementi della ripartenza, per ritrovare presto dei momenti di gioia nel rispetto delle regole e con responsabilità: c’è un nuovo mondo che ci aspetta».

Roger Cicuto

Andrea Giurato

Ha poi portato il saluto di tutte le sue associazioni aderenti Valter Pezzarini, presidente del Comitato regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Unione tra le Pro Loco d’Italia, il quale ha lodato la determinazione degli organizzatori nel non saltare le edizioni della Selezione nonostante la pandemia e ha sottolineato la proposta di qualità che si rinnova ogni anno. Sono intervenuti alla premiazione anche il presidente di Fedagripesca Confcooperative Fvg, Venanzio Francescutti, ed Ester Pilosio, consigliere di Friulovest Banca. Tesolin ha letto i saluti inviati dall’onorevole Vannia Gava, sottosegretario di Stato al ministero della Transizione ecologica, e da Stefano Zannier, assessore regionale alle Risorse agroalimentari, ricordando altresì il sostegno del Consorzio delle Doc-Fvg guidato dal riconfermato Adriano Gigante.
Pier Dal Mas, referente provinciale dell’Associazione italiana sommelier Friuli Venezia Giulia, ha quindi portato i saluti del presidente regionale Renzo Zorzi e come presidente della giuria di “Filari di Bolle” ha lodato l’eleganza dei vini in gara e la loro personalità, dicendo che la qualità continua a salire edizione dopo edizione. La giuria ha visto come membri anche Rodolfo Rizzi, Gianni Ottogalli, Stefano Cosma, Vladimiro Tulisso e Stelio Smotlak.
Come premi sono state consegnate magnifiche foto del maestro Elio Ciol riguardanti i suoi viaggi, omaggio alla sua carriera e alla bellissima mostra visitabile fino al 26 settembre “Elio Ciol Respiri di Viaggio” nell’ex municipio (in dono ai vincitori anche il catalogo della esposizione fotografica oltre all’attestato). Incorniciate da Il Glifo di Vincenza Crimi, le foto sono state illustrate dal figlio dell’anziano maestro casarsese, Stefano Ciol, che ne ha portato anche i saluti. Questi, dunque, i premi delle 4 categorie principali, che abbiamo già richiamato all’inizio.

Giulia Bianchini

Ippolito di Martino

Categoria metodo Charmat Prosecco Doc a Lorenzonetto cav. Guido di Pertegada (Udine) per il Prosecco Millesimato Extra Dry: l’imprenditore ha ricordato come il Prosecco sia l’oro bianco del Friuli Venezia Giulia, elemento di crescita economica.

Categoria metodo Charmat monovarietale a Eugenio Collavini di Corno di Rosazzo (Udine) per la Ribolla gialla Dosaggio Zero: Giovanni Collavini ha sottolineato la pazienza che serve per produrre un vino di qualità come il proprio.

Categoria metodo Charmat Cuvée a Viticoltori Friulani La Delizia di Casarsa (Pordenone) per il Naonis Jadér Cuvée: Roger Cicuto ha portato i saluti del presidente della Cantina Flavio Bellomo e ha sottolineato come il vino premiato continui ad essere molto apprezzato anche nel canale Horeca.

Categoria metodo classico I Magredi di Domanins di San Giorgio della Richinvelda (Pordenone) per il Michelangelo: Andrea Giurato, portando i saluti di Michelangelo Tombacco, ha sottolineato l’attenzione continua che occorre nel processo del metodo classico, per il quale sono soddisfatti dei risultati.

Inoltre due premi speciali:

Metodo Charmat Prosecco Doc Rosé (la grande novità tra le “bollicine”) a Forchir – Viticoltori in Friuli di Camino al Tagliamento (Udine) per il Joy. Giulia Bianchini ha osservato come ci sia soddisfazione nel vedere un prodotto nuovo ricevere subito un così prestigioso riconoscimento.

Migliore etichetta a Modeano di Palazzolo dello Stella (Udine) per Àvril Ribolla gialla Friuli Doc. Ippolito di Martino ha spiegato come le scelte cromatiche effettuate vogliano aiutare il consumatore nella ricerca del prodotto.

Lavinia Clarotto, sindaco

Antonio Tesolin, Pro Casarsa

Da tutti i premiati un ringraziamento agli organizzatori per l’impegno profuso nel portare avanti la Selezione. Brindisi finale con le bollicine selezionate, che ora saranno protagoniste nei prossimi eventi estivi casarsesi. Come si diceva, si parte con Calici di Stelle: appuntamento all’arena estiva dell’Antico frutteto del Palazzo Burovich de Zmajevich (ingresso da via Segluzza) martedì 10 agosto, dalle 19, con la presentazione e degustazione dei vini. Per info e prenotazioni telefono 338.7874972, e-mail all’indirizzo segreteria@procasarsa.org, www.procasarsa.org. Prenotazione obbligatoria e accesso consentito solo con Green pass/Certificazione verde. La degustazione prevede i vini di “Filari di Bolle” in abbinamento a prodotti del territorio, con un contributo di 10 euro. In caso di pioggia si terrà esclusivamente il previsto concerto a teatro, non la degustazione.

 

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