(g.l.) Novembre è il mese tradizionale in cui si ricordano i nostri cari. Ed è anche il mese che ripropone un dolce associato proprio all’omaggio a chi non c’è più fra noi: le “fave triestine”. Oggi pertanto, nell’ambito della “Ricetta del sabato”, ve ne proponiamo la preparazione secondo la formula che ci è stata inviata da Graziella Atzori. Eccola:
“Fave triestine”
Ingredienti:
250 g di mandorle pelate
120 g di farina
3 albumi d’uovo
240 g di zucchero
50 cl rosolio bianco
50 cl alchermes
2 cucchiai acqua di rosa
3 cucchiai di cacao in polvere
1 bustina vanilina
Procedimento:
1 – Spargere le mandorle su una placca e farle tostare in forno a 180° facendo attenzione a non colorirle troppo, ma solo asciugare.
2 – Togliere le mandorle dal forno e farle raffreddare bene. Poi tritarle molto finemente.
3 – Montare a neve i tre albumi, aggiungere a cucchiaiate la farina, lo zucchero e le mandorle tritate senza smontare troppo la neve.
4 – Dividere il composto in tre parti e aggiungere alla prima il cacao e un pizzico di vaniglia; alla seconda la vaniglia restante e il rosolio; alla terza acqua di rose e alchermes.
5 – Fare delle palline della grandezza di una ciliegia e metterle su una placca coperta di carta da forno.
6 – Riscaldare il forno a non più di 100° e farle rassodare. Ritirarle quando saranno asciutte.
Vino:
Un Ramandolo Docg o un Verduzzo dolce dei Colli orientali del Friuli. Ma per chi preferisce un vino secco, ottima una Ribolla gialla spumantizzata o una profumata Malvasia del Carso.
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In copertina, ecco le fave triestine, il tipico dolce di novembre.
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