«Il Friuli Venezia Giulia è già conosciuto come nome di rilievo e come eccellenza per le produzioni vinicole, in particolare per i vini bianchi, sui mercati internazionali di spiccata qualità. Ne abbiamo avuto conferma recentemente al Vinitaly di Chicago, raccogliendo ottimi riscontri. Questo non deve però farci “sedere sugli allori”, ma spronarci a fare meglio». Questo il commento dell’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, intervenuto all’incontro organizzato da Assoenologi Fvg a Villa Luisa Strassoldo ad Aiello. Ospite della serata il secondo Master of Wine italiano, Andrea Lonardi, esperto di mercati e produzione che ha offerto degli spunti di riflessione sul futuro del mercato anche per i vini friulani. L’incontro è stato aperto dal saluto del presidente di Assoenologi Fvg, Matteo Lovo.
«Il confronto proposto con la Nuova Zelanda può essere utile soprattutto a rafforzare alcune capacità di marketing e comunicazione e a ricordarci che la leva principale per fa conoscere all’estero una nicchia di mercato come quella dei bianchi friulani, è la capacità di proporsi assieme», ha aggiunto Zannier. E ha concluso: «La Regione è impegnata a supportare al meglio gli imprenditori, a tutelare le tipicità, a rafforzare le filiere. Ersa e PromoTurismoFvg già lavorano in sinergia con questa finalità rivolgendo attenzione e cura ai rapporti con i buyer che sono gli apripista dei nuovi mercati e anche coloro che per primi possono restituirci i segnali di cambiamento del mercato».
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In copertina, l’intervento dell’assessore regionale Zannier all’incontro di Aiello.
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