«Il Collio sta vivendo una stagione straordinaria. Nei primi otto mesi dell’anno le presenze hanno superato del 22,7% i livelli già record del 2024, trainate dagli stranieri che restano in media oltre due notti e dagli italiani che scelgono sempre più i soggiorni brevi. È la conferma che il nostro territorio, forte della sua identità e della qualità dell’offerta enogastronomica e culturale, si sta affermando come meta di primo piano nel panorama nazionale e internazionale, beneficiando anche delle ricadute positive di Nova Gorica Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025».
Lo ha sottolineato l’assessore alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini, ieri a Cormons, intervenendo a Palazzo Locatelli in occasione dell’inaugurazione della tradizionale Festa dell’Uva, giunta a un nuovo capitolo della sua lunga storia iniziata nel 1938. Fino a domani, 21 settembre, la città del Collio sarà “capitale del vino” e della cultura locale con musica, oltre 40 stand enogastronomici e numerosi eventi collaterali che animeranno tre piazze dedicate a giovani, famiglie e appassionati di enologia.

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Obiettivo sull’enoturismo
E nell’ambito della Festa dell’uva, stamane nella sala di rappresentanza del Comune di Cormons, alle 10.45 prenderà il via l’annunciato incontro sul tema “Il futuro della proposta enoturistica: cambiamenti in atto e buone prassi”. Gli argomenti del panel saranno approfonditi con relazioni tecniche di Francesco Marangon, docente dell’Università di Udine, Lavinia Zamaro, direttrice del Consorzio Collio (che ha sede proprio a Cormons), e Iole Piscolla, responsabile progetti speciali e turismo delle Città del vino. Previsto anche l’intervento di un rappresentante di Promoturismo Fvg.
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L’appuntamento, sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e da PromoTurismoFvg, in sinergia con GO!2025 e Città del Vino, rappresenta un tassello importante nella strategia di valorizzazione del territorio. Tra le novità spiccano le masterclass in collaborazione con il Consorzio tutela vini del Collio che si svolgono nella rinnovata Enoteca regionale di Cormons, trasformata in un moderno centro di valorizzazione e promozione del Collio. Per l’esponente della Giunta Fedriga «la Festa dell’Uva di Cormons, dunque, si conferma non solo un momento di celebrazione delle tradizioni e della cultura enogastronomica del Collio, ma anche una vetrina delle strategie di sviluppo turistico e territoriale del Friuli Venezia Giulia».
Sul fronte del turismo, i numeri confermano un trend senza precedenti: nei primi otto mesi del 2025 i comuni del Collio hanno registrato una crescita del +22,7% nelle presenze, superando quota 44 mila, con un aumento marcato sia degli italiani (+17,9%) sia degli stranieri (+27,2%). L’assessore Bini ha inoltre ricordato come «la Regione continui a sostenere il settore con strumenti concreti, soprattutto sul fronte della ricettività. Al momento sono infatti attivi sia il bando per l’ammodernamento di unità abitative da adibire ad uso turistico sia il bando per l’insediamento di nuovi alberghi a 4 stelle o più stelle, che quest’anno include anche i comuni del Collio nelle aree in cui la misura è attivabile. Si tratta – ha dettagliato l’assessore – di un contributo valido per investimenti privati minimi di 4 milioni di euro, finalizzato a sostenere progetti di qualità nel Collio, nei Comuni ex capoluogo di Provincia, nei Comuni Unesco e nelle aree montane. La dotazione complessiva del bando è pari a 10 milioni di euro».
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In copertina, la cerimonia inaugurale con l’assessore regionale Sergio Emidio Bini.


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