(g.l.) Il Caffè Letterario Udinese, da anni, si distingue per un’intensa attività culturale che vede la trattazione, sotto la competente e appassionata regìa di Maria Sabina Marzotta, di un ampio ventaglio di argomenti, anche di notevole spessore. Come lo sono quelli del Calendario 2025 che è giunto agli ultimi mesi della sua programmazione e che ha proposto finora sei incontri di grande interesse, tali da richiamare sempre una folta partecipazione. Quella che sicuramente si registrerà anche questa sera a Udine, quando sarà trattato un argomento di notevole importanza, soprattutto per il valore che ha nei confronti della nostra salute. Il sodalizio udinese ha, infatti, scelto di riprendere la sua programmazione dopo la tradizionale pausa agostana trattando il tema “La dieta mediterranea in Friuli Venezia Giulia: un patrimonio Unesco da tutelare e valorizzare”. L’incontro, come al solito, si terrà al consueto orario delle 18 alla Caffetteria Da Romi- Al Vecchio Tram in piazza Garibaldi.

Dopo la presentazione della serata da parte della presidente Marzotta, seguiranno le relazioni dei professori Ugo Falcone ed Edo D’Agaro (Club per l’Unesco di Udine), i quali scenderanno nei dettagli dell’attualissimo argomento, indagando ulteriormente su un “metodo” alimentare che è anche una “cultura” radicata storicamente sul territorio, tanto da meritare da ben quindici anni il riconoscimento di Patrimonio culturale immateriale mondiale dell’Umanità. Un “modus vivendi” tipico in tutto il bacino, appunto, mediterraneo, ma che è stato opportunamente definito anche “dieta adriatica” durante una riuscita tappa di approfondimento della importante tematica che si era tenuta a Grado con la organizzazione del Club per l’Unesco di Udine presieduto da Renata Capria D’Aronco e di Arga Fvg, l’associazione della stampa agricola e agroalimentare, guidata da Carlo Morandini.
—^—
In copertina, alcuni dei cibi tipici della dieta mediterranea e all’interno la sua caratteristica piramide alimentare.

Views: 161

