(g.l.) E ora il nuovo concerto degli Archi della Schippers avrà quale suggestiva, e non comune, cornice un rigoglioso uliveto del Carso, nel pieno della raccolta dei suoi preziosi frutti – regina incontrastata di queste pietraie è la rustica Bianchera – che ci regaleranno un olio extravergine fra i più pregiati d’Italia. Questo avverrà domani a Malchina, suggestivo paesetto nell’entroterra di Sistiana. La formazione cameristica diretta da Carlo Grandi, che rivestirà anche il ruolo di violino concertatore, sarà infatti ospite, a mezzogiorno, dell’azienda Carsolivo. Si tratta dell’ottavo appuntamento, come sempre con ingresso libero, con “Le Stagioni del Carso Isontino”. Saranno proposti gli Scherzi Armonici sulle Quattro Stagioni dell’Anno di Giovanni Antonio Guido (Genova, 1675-1729). Nell’ambito del concerto, che si annuncia di sicuro effetto anche perché amplificato proprio dalla originalità del luogo appunto durante la raccolta delle olive, ci saranno pure delle letture di opere della poetessa Oriana Sandrin D’Ascenzi.
Archi della Schippers col maestro Grandi.
«La realizzazione dell’uliveto – spiega il maestro Grandi – è uno splendido esempio di transizione ecologica e di sostenibilità ambientale, che ha preso vita da un profondo studio scientifico, sia a livello progettuale sia nel corso della sua realizzazione, a cura del professor Luigi Remo Tamburrini». Proprio riguardo alle motivazioni e alle scelte adottate nella realizzazione dell’azienda carsolina proporrà alcune riflessioni lo stesso illustre sanitario, coinvolgendo anche l’uditorio in un approfondimento di tematiche alquanto interessanti che guardano al futuro del nostro stile di vita, più in sintonia con l’ambiente e le bellezze della natura. E il Carso, in questo periodo, con i meravigliosi colori di un autunno ormai “esploso” ovunque, non ha nulla da invidiare.
Come detto in altre occasioni, si tratta di un nuovo concerto dei quattordici organizzati dall’Associazione Thomas Schippers, presieduta dall’avvocato Cristiano Gobbi, correlati anche con visite guidate ed escursioni storiche in siti carsici di alto valore storico e ambientale, nonché legati ad aziende che si occupano, appunto, di eco-sostenibilità in un’ottica di conservazione e valorizzazione dell’identità culturale e naturalistica del territorio. La zona che vede il maggior numero di esecuzioni, come evidenziato anche dal titolo del progetto musicale, è quella del Carso Isontino, ma in questa occasione lo “sconfinamento” avviene per pochi chilometri di differenza su quello triestino nel Comune di Duino Aurisina. Proprio per rendere merito, anche attraverso la musica, all’impegno del medico-olivicoltore nel creare un’azienda modello al passo con i tempi che ci chiedono sempre più attenzione proprio all’eco-sostenibilità e alla salvaguardia di quel bene prezioso che è l’ambiente. E così, poeticamente, le note degli Archi della Schippers si fonderanno con i colori del Carso, il verde degli uliveti e il rosso acceso di scotani e sommachi. Colori che soltanto questo ambiente unico sa regalare a chi lo visita e lo ama.
Olive Bianchera
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In copertina, l’ingresso a Carsolivo l’azienda esempio di eco-sostenibilità.
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