Lo scorso anno, dal 31 maggio al 2 giugno, Gorizia aveva ospitato, come si ricorderà, i lavori della giuria del 22° Concorso Enologico Internazionale Città del Vino e 5° Grappa Award. Un importante evento nella sede dell’Unione Ginnastica Goriziana che si era concluso con l’asta benefica di vini internazionali: bandita da Stefano Cosma, aveva permesso di raccogliere oltre mille euro per la ripiantumazione di aree transfrontaliere del Carso tra Italia e Slovenia distrutte dagli incendi del 2022.
Ora quel sogno diventa realtà. Lunedì 24 marzo in località Medeazza – Medjevas, sul confine tra Italia e Slovenia e tra i Comuni di Duino Aurisina – Devin Nabrežina e Komen, alle ore 11 ci sarà la messa a dimora di una cinquantina di piante arboree tipiche del bosco carsico, in un terreno messo a disposizione dalla Comunella Medeazza – Jus Medjevas (nel Carso le Comunelle sono antichi soggetti che regolano le terre collettive patrimonio dell’intera comunità locale). All’evento interverranno i sindaci dei due Comuni, i rappresentanti del Coordinamento del Friuli Venezia Giulia delle Città del Vino, guidato dal vicepresidente nazionale Tiziano Venturini, autorità regionali e locali.
L’evento goriziano del Concorso era stato organizzato da Associazione nazionale Città del Vino tramite il suo Coordinamento del Friuli Venezia Giulia assieme a PromoTurismoFvg e Gect Go – Go!2025 Nova Gorica Gorizia Capitale europea della cultura. Il tutto in collaborazione con Unidoc Fvg, Assoenologi, Ais Fvg, Consorzio Tutela vini Friuli Colli Orientali e Ramandolo, Consorzio Collio, Isis Pertini Monfalcone, Pro Loco Gorizia, Unpli Fvg e con il sostegno di Banca 360 Fvg.
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In copertina, una drammatica immagine dell’estate 2022: il Carso era in fiamme.
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